Sul far del partire
Tanto lo sai che raccoglierò ancora i
tuoi visi lungo le strade che non sai, che non so, che ancora
imparerò. E mi dici: “un'altra sera toccheremo quella Luna che hai
messo da parte per me” e me lo dici con quel pianto che non fai nel
silenzio che non sei. Perché nel mio letto non dormono più le voci
che mi dai. E mi darai ancora l'assenza del guardarmi senza dirmi mai:
“ti vedo con gli occhi che non hai...” raccogliendo lontananze sulla
porta di una strada che non porta a te, che sa di me...