Generali e Soldati


Le guerre con i cavalli e con le sciabole, quando già c'erano le baionette, erano fatte sul campo da soldati spesso ubriachi: ciò era lasciato passare e, anzi, era incentivato dai loro "capi". Così ubriachi, i soldati avrebbero sostenuto meglio gli orrori cui si rendevano responsabili...
Ma queste erano ubriacature d'alcool, di vodke e di whiskey che si scordano al mattino (le atrocità, no); quelle dei generali erano ubriacature di granelli di sabbia che diventano, fatalmente, sterminati castelli di sabbia. Essi davvero si aggiravano in questi castelli, e qualche volta senza bottiglia.

Probabilmente in ciò consiste gran parte delle atrocità commesse dall'uomo: l'aver creduto troppo ad una parte, nonostante che il gioco da esso inventato sia diventato crudelmente, ridicolmente consueto.


Nota: la raffigurazione pubblicata, utilizzata per la prima di coperta del libro "Guerra e Pace"  di Sansoni Editore (1966, vol. **), stando alla dicitura in seconda di coperta è denominata: Truppe in Marcia. Ma la si può trovare anche sotto la denominazione: L'Attraversata delle Alpi del Generale Suvorov.
L'autore è Vasilij Ivanovič Surikov.

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